La giornata della raccolta del sangue ad Andria, organizzata dalla Regione Puglia, all’interno del palazzetto dello sport dove un anno fa i parenti piansero le 23 vittime del disastro ferroviario sulla Andria – Corato. A denunciare quanto stava accadendo è Daniela Castellano, presidente dell’associazione che ha riunito i parenti delle vittime del disastro. “Il presidente della Regione – ci racconta – ha voluto trasformare un giorno di commemorazione dei nostri cari, morti il 12 luglio nello scontro dei treni, nella giornata della donazione di sangue regionale, chiamandola Globulandia ad Andria, ed il palazzetto dove scoprimmo, quel maledetto 12 luglio, la morte dei nostri cari, si trasforma in luogo di eventi per la manifestazione, il luogo dove furono celebrati i funerali. Abbiamo chiesto più volte di spostare la data, ma non siamo stati ascoltati. Questa per noi è una mancanza di rispetto”.
Due gli appuntamenti della giornata: dalle 8 alle 12 ci saranno all’esterno del palazzetto delle autoemoteche per la raccolta straordinaria di sangue, mentre dalle 10 alle 12 all’interno una mostra virtuale gratuita.
Il presidente della Regione Michele Emiliano ha deciso in queste ore di spostare l’evento al 13 luglio.