Edilizia giudiziaria in “condizioni terrificanti”, il trasferimento per incompatibilità ambientale di magistrati del distretto negli ultimi anni, le “emergenze di carattere amministrativo” e una riflessione sulla responsabilità sociale dei magistrati sono i temi toccati da Franco Cassano nella cerimonia di insediamento a presidente della Corte di Appello di Bari. “Riterrò compiuto il mio ufficio – ha detto – se solo riuscirò ad assicurare l’avvio dei lavori del nuovo palazzo di giustizia di Bari”.
Il presidente, parlando ad una platea di colleghi, vertici degli uffici giudiziari del distretto, avvocati e personale amministrativo, si è detto lieto di tornare nella sua città pur “consapevole della complessità dei problemi del distretto”. Cassano, 61enne barese, succede al presidente ff Egiziano Di Leo. Già vicepresidente della Scuola superiore della magistratura è stato componente del Csm per il quadriennio 2010-2014.