La lettera è stata inviata questa mattina al sindaco Antonio Decaro e all’assessore all’Istruzione, Paola Romano. A firmarla Nicola Zanni, presiente del consiglio dell’istituto comprensivo Zingarelli, scuola che “comprende” ben tre plessi di tre distinti gradi: due sono gli edifici della Anna Frank (scuola dell’Infanzia e Elementare) ed uno è il plesso (più grande) della media Nicola Zingarelli.
A preoccupare i genitori sono proprio gli edifici della Anna Frank, in via Niceforo. Si tratta di prefabbricati in struttura metallica che si trasformano in forni in estate e sono gelidi in inverno. Furono costruiti nel 1963 in via provvisoria. Da allora accolgono ancora i bambini.
“In tali plessi – si legge nella lettera – si svolgono attività didattiche per bambini che hanno dai 3 ai 10 – 11 anni, nonché la somministrazione dei pasti per i bimbi del tempo pieno. Gli stessi plessi sono vetusti ed oggetto di continue e ripetute opere di manutenzione straordinaria che, per bocca dell’assessora Romano (incontro in assessorato, il 16/10/14) costano al Comune di Bari ben € 96.000,00 l’anno, al punto che la stessa assessora disse che si doveva procedere ad abbattimento e ricostruzione dei plessi e che il tutto si sarebbe svolto nel giro di quattro anni. Addirittura nel Bilancio del Piano Triennale delle Opere del Comune di Bari 2015, 2016 e 2017 sono stati previsti ben € 3.500.00,00 (tremilionicinquecentomila/00) per un’opera che non si sa quando avrà inizio”.
I genitori chiedono quindi un intervento rapido dell’amministrazione e delle date certe sull’inizio dei lavori.