Ci sono anche il sindaco di Avetrana Antonio Minò (indagato per concorso esterno), il sindaco di Erchie Giuseppe Margheriti e un ex consigliere di Manduria (quest’ultimo indagato per scambio elettorale politico-mafioso) fra le 27 persone arrestate dalla Polizia di Taranto, nell’ambito di un’operazione nei confronti di un presunto sodalizio criminale di stampo mafioso. Sono state eseguite 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 7 ai arresti domiciliari. I reati contestati: associazione di tipo mafioso, scambio politico elettorale-mafioso, estorsione, corruzione, rapina, riciclaggio, lesioni personali, danneggiamento, detenzione illegale di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il presunto clan, secondo gli inquirenti, mirava a strutturarsi in “centro di potere” in grado di relazionarsi con le realtà istituzionali e con la società civile attraverso la sua capacità di infiltrarsi nel tessuto economico-imprenditoriale locale, operava in diversi settori, dall’aggiudicazione di appalti pubblici alle estorsioni, dall’imposizione nelle attività di “movimento terra” al riciclaggio, creando un clima di intimidazione nei confronti di numerosi imprenditori locali che venivano così soggiogati al sistema mafioso. L’operazione ha visti impegnati circa 200 poliziotti ed un elicottero del Reparto Volo di Bari.
L’operazione è stata fatta da poliziotti della Questura di Taranto, del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili di Lecce, Foggia, Brindisi, L’Aquila ed Alessandria, e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, col supporto del Reparto Volo e di unità cinofile di Bari. Lïordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.