Valorizzare le piccole produzioni olivicole di qualità condotte dalle famiglie: del resto gran parte della rete produttiva olivicola nazionale è composta da aziende a conduzione familiare. E’ nato con questo scopo il concorso internazionale “Olio di famiglia” che ha celebrato a Monopoli, nella masseria “Lama dei Taveri” in contrada Stomazzelli, la cerimonia conclusiva della sesta edizione.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Terra Sud” presieduta da Mimmo Lavacca che ha sottolineato la partecipazione di 72 olivicoltori dilettanti provenienti da diverse regioni d’Italia e anche dalla Grecia. “Vogliamo tutelare la qualità del nostro olio extravergine d’oliva e le sue biodiversità”, ha dichiarato il promotore del concorso con la presenza di una giuria di assaggiatori composta da tecnici agronomi ed esperti produttori che da dicembre ad aprile hanno valutato le caratteristiche organoelettiche degli oli, tutti con proprie caratteristiche particolari.
Proclamato vincitore di questa sesta edizione come miglior olio di famiglia quello prodotto da Angelo Ciurcina di Buccheri, in provincia di Siracusa. Al secondo e terzo posto si sono piazzati due oli pugliesi prodotti dalle famiglie Lorenzo Longo di Monopoli e Martino Cardone di Locorotondo.
L’iniziativa è stata patrocinata per la prima volta dalla Copagri Puglia in quanto, come ha spiegato il presidente regionale della Confederazione dei Produttori Agricoli Pugliesi Tommaso Battista, “è un’occasione per diffondere la conoscenza e il consumo del nostro vero olio extravergine d’oliva di qualità in quanto continuiamo a consumare sulle nostre tavole, inconsapevolmente, olio che consideriamo italiano ma così non è”. Inoltre “questa manifestazione – ha dichiarato Tommaso Battista – rappresenta anche un valido strumento di incontro dei vari piccoli produttori che possono confrontarsi sul tipo di produzione e sulla qualità dell’olio”.