Consentire la corresponsione del beneficio economico a chi è in possesso dei requisiti previsti dal decreto ministeriale Fna 2016, per l’arco temporale che va da gennaio a dicembre. Garantire il principio di continuità nella corresponsione dell’assegno di cura. Aumentare la quota di compartecipazione della Regione Puglia al 60 percento o, almeno, elevare la quota parte destinata ai gravissimi dal 40 al 50 per cento. E ancora: non tenere in considerazione l’Isee ordinario familiare e non fissare l’intervento economico al di sotto dei mille euro.
Queste le richieste del Comitato 16 Novembre che domani, dalle 10.30, sarà in presidio davanti al Consiglio regionale della Puglia in Via Capruzzi, a Bari. Obiettivo: informare i consiglieri di quanto sta accadendo in merito alla nuova procedura degli assegni di cura per i non autosufficienti gravissimi e portare avanti le proprie richieste a beneficio dei non autosufficienti gravissimi.