Giuseppe Iaffaldano, giovane dottorando del Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari Aldo Moro è il vincitore del premio nazionale 2016-2017 messo in palio da Aica e dal Rotary per il miglior lavoro di tesi sul tema “Etica e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”.
Il connubio Informatica ed Etica è un tema di grande attualità in una società sempre più basata sull’informazione e sulla conoscenza. Le tecnologie informatiche sono sempre più pervasive assicurando nuove opportunità di sviluppo della nostra società ma, al tempo stesso, comportando nuovi rischi. La nostra società sta diventando sempre più vulnerabile sia all’uso improprio o scorretto di tali tecnologie sia al loro malfunzionamento. Questi sviluppi hanno introdotto una serie di dilemmi etici. Basti pensare alle implicazioni della finanza computerizzata, alla occupazione e disoccupazione indotta dall’automazione, alla riservatezza delle informazioni o agli attacchi cyber a sistemi informatici che controllano settori critici. Lo scopo del premio Aica-Rotary International è duplice. Da un lato, sensibilizzare gli esperti, la scuola e le associazioni professionali alle nuove questioni etiche poste dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Dall’altro, invitare tutti a proporre un uso socialmente etico di tali tecnologie.
È in questa seconda prospettiva che si colloca la tesi di laurea di Giuseppe Iaffaldano, che rappresenta un uso etico delle tecnologie informatiche. Il tema è quello della “partecipazione assistita” di soggetti non udenti a eventi pubblici mediante la trascrizione in tempo reale. Il risultato della tesi è Scriba, un sistema software che, effettuando la trascrizione del parlato in tempo reale, abbatte la barriera della comunicazione verbale con soggetti audiolesi, permettendo loro di comprendere facilmente ciò che viene riferito durante un evento pubblico. I soggetti non udenti possono così seguire eventi pubblici, lezioni e seminari senza perdere informazioni né sentirsi in imbarazzo. C’è un vantaggio anche per soggetti normodotati che possono utilizzare la trascrizione per rielaborare quanto ascoltato. A differenza dei sistemi commerciali, Scriba offre supporto alla lingua italiana e può essere esteso ad altre lingue con relativa facilità. È richiesto solo uno smartphone per chi “ascolta” e la qualità del riconoscimento è molto alta, attorno al 94%.
I relatori della tesi di laurea magistrale in Informatica sono il prof. Filippo Lanubile del Dipartimento di Informatica e il dott. Fabio Calefato del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari. La tesi ha anche un correlatore esterno, il dott. Fabrizio Lippolis dell’associazione Informatici Senza Frontiere, che ha lanciato la sfida progettuale.
L’interesse di Giuseppe Iaffaldano al tema del premio ora prosegue nel lavoro di ricerca sulle comunità creative online, intrapreso come dottorando. Si aprono nuove sfide e opportunità per la Computer Ethics.