Dopo 9 anni di sofferenze quotidiane causate dalla sclerosi multipla, il 48enne barese Nicola Loiotile, l’anno scorso, ha scoperto la cannabis terapeutica e i benefici che questa gli procura. Però, denuncia Nicola, “la burocrazia costringe me e tanti altri malati a dover ricorrere al mercato illegale per recuperare la cannabis, perché tra un ciclo e l’altro della terapia che ci prescrive il medico, capita di stare anche mesi senza il farmaco”.
Nicola spiega che dovrebbe “assumere ogni giorno un grammo di Bediol, che mangio; e due grammi di Bedrocan che inalo”. Ma “da due mesi attendo di poter avere il Bedrocan e in passato sono stato anche 3 mesi e mezzo senza entrambi i farmaci”.
Per questo motivo – spiega ancora – si va spesso “a cercare la cannabis altrove sperando di poter stare finalmente meglio.Ma spesso capita di trovare un prodotto di pessima qualità, che fa star male”.
Nicola lancia un appello “al presidente della Regione, Michele Emiliano, a intervenire e porre rimedio a un meccanismo che condanna noi malati a sofferenze”.