Aprivano supermercati, raccoglievano ingenti somme e poi facevano perdere le loro tracce. Operazione questa mattina denominata “Food & no food” dei finanzieri di Bari in collaborazione con la Calabria che ha portato ad un arresto per riciclaggio e trasferimento fraudolento di soldi e cinque denunce.
Le indagini delle fiamme gialle hanno dimostrato come l’uomo, legato ad ambienti della criminalità organizzata calabrese, si serviva di numerosi prestanome per creare piccoli supermercati, il primo individuato dai finanzieri proprio ad Altamura, sistematicamente “svuotati” durante il primo anno di attività. In particolare, gli indagati, tutti calabresi, avrebbero creato e promosso un’articolata e stabile attività, basata sulla costituzione di numerose aziende, sul territorio nazionale, di fatto gestite dall’arrestato.
Le aziende rimanevano operative per un periodo molto breve, il necessario per ottenere la fiducia dei fornitori. Ben presto però, dopo aver eseguito acquisti di merce per ingenti somme, ed aver ottenuto pagamenti dilazionati, gli indagati facevano perdere le proprie tracce, svuotando magazzini e conti correnti.
Le indagini si sono estese anche ad altre regioni d’Italia, permettendo di constatare che il modus operandi del gruppo si riproponeva ripetutamente, a discapito dei fornitori, truffati per importi anche significativi e degli istituti di credito presso cui venivano accesi i conti correnti, alimentati quasi esclusivamente per contante e sistematicamente azzerati poco prima di cessare l’attività.