Nell’auto di due napoletani partiti dalla Grecia e sbarcati a Bari i finanzieri e i funzionari delle Dogane hanno trovato cellulari, computer, macchine fotografiche oggetto di furto. La refurtiva era stata nascosta in un doppio fondo nella parte inferiore dei sedili, i due sono stati arrestati
L’attività è scaturita dal controllo di una macchina appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia. Durante i controlli, le poco convincenti dichiarazioni dei due sulle motivazioni del viaggio hanno convinto le fiamme gialle ad approfondire l’ispezione dell’autoveicolo e, così, è stato scoperto un ingegnoso doppiofondo ricavato nella parte inferiore dei sedili, dotato di apposito sistema di apertura.
All’interno sono stati rinvenuti due computer portatili, quattro diverse macchine fotografiche e altrettanti telefoni cellulari di presumibile provenienza furtiva, 1.800 euro in contanti, una serie di attrezzi per lo scasso e l’effrazione (cacciaviti, grimaldelli, punteruoli), nonché diversi documenti di identità italiani (carte d’identità, patenti di guida e codici fiscali) riportanti le foto dei due fermati.