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“Portare la vita in salvo”: il libro di Vito Calabrese alla rassegna “Del Racconto, le donne”

Pubblicato da: redazione | Mar, 27 Giugno 2017 - 19:45

S’intitola “Del Racconto, le donne” la sezione della prima tappa a Palo del Colle dell’ottava edizione del festival di Cinema&Letteratura “Del Racconto, il film”, organizzato dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” e diretto da Giancarlo Visitilli. Ogni appuntamento si divide in due parti: la prima dedicata alla presentazione di un libro e la seconda alla proiezione di un film. Nella serata di mercoledì 28 giugno si parlerà di donne, assenti e presenti, piccole grandi eroine nella vita di tutti i giorni.

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Lo scrittore e psicologo Vito Calabrese parlerà con la giornalista Alessandra Montemurro (Gazzetta del Mezzogiorno) del libro “Portare la vita in salvo” (La Meridiana, 2016). Un evento traumatico colpisce la vita dell’autore: l’uccisione di sua moglie Paola Labriola, psichiatra in servizio in un Centro di salute mentale di Bari, da parte di un tossicodipendente. Ma, avverte Calabrese, questo non è un libro su Paola. Quel libro deve essere ancora scritto. Portare la vita in salvo è un percorso di profonda analisi del concetto di dolore e necessità di riscattare la propria vita di tutti i giorni che, per molti versi, si appoggia alle vite degli altri. Vito Calabrese traccia un ipotetico ponte tra angoscia e bisogno di futuro, in un racconto che, oltre a far riflettere, emoziona. Un percorso utile anche agli amici, ai lettori, alla comunità traumatizzata dalla violenza del delitto.

Si prosegue con l’attrice, ballerina e coreografa Eva Grieco, con la proiezione del film Sole Cuore Amore di Daniele Vicari. Ancora un uomo che racconta di donne. In questo caso, due giovani ragazze, incastrate nelle miserie di tutti i giorni dell’hinterland romano: Eli (Isabella Regonese), quattro figli, un marito disoccupato (Francesco Monatanari) e un lavoro difficile da raggiungere; Vale (Eva Grieco), sola, danzatrice e performer, vive grazie al suo lavoro nelle discoteche. Due mondi solo apparentemente diversi, legati da un affetto profondo, una sorellanza che sostiene quotidianamente le difficoltà materiali della vita di entrambe. Daniele Vicari ci presenta un quadro degli errori e degli orrori della nostra società, animato dalla sua forte passione politica e civile qui meno rabbiosa e più compassionevole, come testimonia anche l’eleganza della bella colonna sonora jazz di Stefano Di Battista (candidata al nastro d’argento). Eva Grieco ha personalmente creato e interpretato le coreografie di danza contemporanea presenti nel lungometraggio.

I prossimi appuntamenti

Il festival continua il suo viaggio il 29 giugno, a Giovinazzo, con lo scrittore Carlo D’Amicis e La Guerra dei Cafoni, seguito dalla proiezione del film omonimo, assieme al cast al gran completo. Il 30 giugno, a Bitonto, la scrittrice e conduttrice televisiva Marta Peregoracconta il suo La felicità a portata di trolley, seguito dalla proiezione in anteprima regionale del filmModa mia di Marco Pollini, assieme all’attore Pino Ammendola, mentre il 2 luglio il festival torna a Bari, con una serata dedicata alla precarietà assieme al politologo Marco Revelli che presenterà il suoPopulismo 2.0 e alla proiezione del film Vi presento Toni Erdmann, candidato all’Oscar 2017 come Miglior film straniero. Il Festival Del Racconto, il Film tornerà a Palo del Colle il 9 luglio con una serata speciale, dedicata ad Antonio Gramsci. In programma, una lezione di letteratura italiana della professoressa dell’Università degli studi di Bari Lea Durante, vicepresidente della International Gramsci Society Italia, seguita dalla performance teatrale Dialogo tra Gramsci e una sua ombra di Giorgio Baratta con Michele Stella e Arianna Gambaccini e dal documentario Gramsci44, racconto dei giorni da confinato politico ad Ustica con il regista Emiliano Barbucci e l’attore Peppino Mazzotta.

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