Trenta adulti e nove minori accompagnati. Sono tante le persone identificate durante gli accertamenti di questa amttina nel campo rom del lungomare Alfredo Giovine, nei pressi di Torre Quetta, a Bari, che vedono impegnate otto pattuglie della Polizia locale e sei della Polizia di Stato. Controlli “sollecitati” dalle proteste dei residenti dopo l’incendio che si è verificato nelle scorse settimane, probabilmente a causa delle stoppie e dei rifiuti esistenti. Obiettivo dell’operazione è censire la popolazione presente, verificare le condizioni di agibilità degli immobili e la eventuale titolarità a occuparli essendo per lo più tutti privati.
Tutti i maggiorenni saranno denunciati per occupazione abusiva di aree e immobili privati. I controlli si sono concentrati su tre soggetti – un cittadino tunisino e due rumeni – privi di documenti di identificazione, per i quali sono in corso le procedure di espulsione o allontanamento.
Al termine delle verifiche sarà redatta una relazione tecnica riguardante lo stato dei luoghi e, nel caso vengano riscontrate eventuali carenze di tipo igienico o abitative, non è escluso che si renda necessario lo sgombero. Ai controlli stanno partecipando anche rappresentanti del pronto intervento sociale del Comune di Bari (Pis) a tutela di eventuali soggetti fragili.