Sarà processato con il rito abbreviato il 24enne afghano Hakim Nasiri, accusato dalla magistratura barese di terrorismo internazionale. Nell’udienza preliminare dinanzi al gup del Tribunale di Bari Rosa Anna Depalo, Nasiri – difeso dall’avvocato Adriano Pallesca – ha chiesto il rito alternativo ed il processo è stato rinviato all’udienza del 28 settembre per la requisitoria della Procura. Altre due persone, il 25enne pakistano Zulfikar Amjad e il 30enne afghano Gulistan Ahmadzai, sono imputati nello stesso processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nell’inchiesta della Dda, coordinata dall’aggiunto Roberto Rossi, sono accusati del reato di terrorismo anche i connazionali di Nasiri Surgul Ahmadzai di 29 anni e Qari Khesta Mir Akhmazai di 31 anni. La loro posizione tuttavia è stata stralciata perché irreperibili.
Hakim Nasiri e i due imputati accusati di immigrazione clandestina furono fermati dai Carabinieri di Bari il 10 maggio 2016, mentre gli altri due afghani sfuggirono alla cattura. Nasiri fu poi rimesso in libertà dopo tre giorni ed è tornato in carcere su disposizione della Cassazione nell’aprile scorso. Stando alle indagini coordinate dalla Procura Antimafia di Bari, Nasiri avrebbe fatto parte di una cellula terroristica di matrice islamica pronta a progettare attentati in Italia e all’estero grazie al supporto logistico ed economico di affiliati all’Isis. Agli atti ci sono video, ritenuti sopralluoghi di luoghi sensibili da colpire, foto di armi e combattenti e documenti inneggianti al jihad, rinvenuti nei telefonini degli imputati.