“I ballottaggi hanno consegnato al centrodestra pugliese un risultato deludente, complici la bassa affluenza al voto, in particolare a Taranto, ma soprattutto le divisioni interne. E le divisioni non pagano. Pagano, invece, unità e chiarezza. Sarebbe stupido nascondere la testa sotto la sabbia, mentre sarebbe saggio agire concretamente per la realizzazione della vera unità del centrodestra, come chiedono chiaramente gli elettori, a partire da coloro che hanno scelto di non votare.
La strada intrapresa da Direzione Italia su questo fronte è quella giusta, come dimostrano i risultati del primo turno, laddove il partito conta su un battesimo – Direzione Italia si presentava per la prima volta con questo simbolo, nato da poche settimane, agli elettori – generalmente positivo nei comuni della provincia di Bari e in tutta la Puglia. In diverse realtà è il primo partito, segno di un rinnovato impegno a favore delle comunità e una ritrovata connessione con i territori.
Laddove si presenta unito, il centrodestra vince: questo è più che mai evidente, oggi, non solo laddove ha vinto, ma anche e soprattutto laddove, diviso, ha perso. Dobbiamo lavorare perché questa unità diventi realtà nella nostra regione e nel Paese. La prospettiva non può che essere guidata da un progetto forte, chiaro e alternativo alla sinistra”.