Quattro finanziamenti al terrorismo, cinquanta milioni di redditi portati all’estero. E molti altri numeri che fotografano una situazione da un lato preoccupante, dall’altro perfettamente esplicativa del lavoro svolto nei primi cinque mesi del 2017 dai militari della Guardia di Finanza. Numeri che sono stati esposti oggi nella caserma M.A.V.M. Giovanni Macchi, in occasione delle celebrazioni per il 243° anniversario della fondazione del Corpo, dalle Fiamme Gialle della regione Puglia. Vediamoli, nel dettaglio.
Evasione, elusione e frodi fiscali. Sono 1.797 gli interventi mirati (+46% rispetto al 2016), fra verifiche e controlli, svolti nei confronti di imprese e lavoratori autonomi, selezionati attraverso l’analisi dei dati ottenuti dalle banche dati interne, attività di intelligence e il controllo economico del territorio.
Nel comparto dei reati tributari, 229 sono state le attività investigative delegate dalle autorità giudiziarie. Scoperti, a carico di 315 responsabili, 461 reati fiscali: per il 65% si tratta di illeciti gravi come l’emissione di fatture false, la presentazione di dichiarazioni fraudolente o l’occultamento di documenti contabili. Proposti sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per 74 milioni di euro, di cui 11,5 già eseguiti.
Venti gli accertamenti disposti per chi è riuscito ad accumulare patrimoni milionari ricorrendo alle forme più gravi di reati fiscali ed economico-finanziari: sequestrati oltre 3,5 milioni di euro e confiscati in via definitiva beni per ulteriori 8 milioni di euro (+280% rispetto al dato della precedente annualità). Le proposte di sequestro ammontano a 24 milioni di euro (+120% rispetto al 2016).
In aumento i casi di evasione fiscale internazionale: fittizie residenze ed occultamento di patrimoni e disponibilità all’estero, compiuti al solo fine di portare “oltreconfine” i redditi realizzati in Italia, per circa 50 milioni di euro (+40% rispetto al 2016). Continuano a essere numerosi, inoltre, i casi individuati dalle Fiamme Gialle – 73 in tutto – di società “cartiere” o “fantasma”, utilizzate per la realizzazione di frodi carosello, la costituzione di crediti IVA fittizi e l’ottenimento di indebite compensazioni di imposte e contributi.
Nel campo dell’economia sommersa, i finanzieri hanno scoperto 234 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco, gli “evasori totali”, che hanno evaso, nel complesso, circa 45 milioni di IVA. Verbalizzati 288 datori di lavoro (+15% rispetto al 2016) per aver impiegato 980 lavoratori in “nero” e/o irregolari (+6% rispetto al 2016).
Sul fronte delle frodi nel settore Accise, nei primi cinque mesi del 2017 sono stati eseguiti 175 interventi, che hanno portato al sequestro di circa 220 tonnellate di prodotti energetici e oltre 7.000 litri anidri di alcole, nonché all’accertamento di consumo in frode di oltre 2.700 tonnellate di prodotti energetici. I tributi evasi complessivamente ammontano a circa 15 milioni di euro (+120% rispetto al 2016).
Nella lotta al contrabbando e alle frodi doganali la Guardia di Finanza ha sequestrato, nel corso di 245 interventi, circa 8 tonnellate di tabacchi lavorati e 6 mezzi terrestri e navali.
Tutela della spesa pubblica. Da gennaio alla fine di maggio, sono stati eseguiti 1392 interventi (un quinto in più rispetto al 2016) per tutelare i principali flussi di spesa pubblica: dai contratti pubblici agli incentivi alle imprese, dai fondi europei alla spesa sanitaria, dalle contribuzioni a sostegno del lavoro alle erogazioni a carico del sistema previdenziale.
Ammontano a 339 le deleghe d’indagine ricevute dalla magistratura ordinaria e contabile, per illeciti in materia di appalti e contro la pubblica amministrazione, per frodi e truffe nella percezione di risorse pubbliche, nonché in relazione a possibili casi di responsabilità amministrativa per danni erariali.
Sono stati individuati danni erariali e contributi richiesti o percepiti in frode per un ammontare complessivo di 213 milioni di euro. Eseguite indagini su contratti pubblici irregolari per circa 70 milioni di euro. Delle 337 persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altre condotte contro la pubblica Amministrazione, dieci sono state arrestate. Altre 614 sono state denunciate alla magistratura ordinaria o sanzionate in via amministrativa per aver percepito illecitamente contributi pubblici, risorse o agevolazioni a carico della spesa sanitaria e del sistema previdenziale. Per ipotesi di danno erariale, sono 247 le persone segnalate alle procure regionali della Corte dei Conti.
Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria. Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state eseguite 3.714 attività ispettive. Tocca la soglia di 76 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti per il sequestro, sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ai sensi della normativa vigente. Nel campo della lotta al riciclaggio di “denaro sporco”, il nucleo speciale Polizia Valutaria ha proceduto all’analisi pre-investigativa di 495 segnalazioni di operazioni sospette nei confronti di soggetti residenti nella nostra Regione inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio: delle 296 segnalazioni sottoposte a indagini più approfondite, 4 sono risultate attinenti allo specifico fenomeno del finanziamento del terrorismo.
Sono stati svolti, inoltre, ai confini terrestri e marittimi 216 controlli per verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata o in uscita dal territorio nazionale. Nel corso dei controlli sono state scoperte movimentazioni illecite di valuta per 2,3 milioni euro e accertate 77 violazioni.
In materia di contrasto ai reati fallimentari sono stati sequestrati beni per 5 milioni di euro, a fronte di distrazioni di patrimoni per 45 milioni di euro. Nelle indagini sulle falsificazioni monetarie e degli altri mezzi di pagamento, la Guardia di Finanza ha denunciato 13 persone (di cui 4 arrestate) e sequestrato valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per circa 116.000 di euro.
Nel settore della tutela della proprietà intellettuale, a fronte di 678 interventi e 54 deleghe d’indagine eseguite, sono stati sequestrati circa 10 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione Made in Italy o non sicuri (+70% rispetto al 2016). Sono stati poi sottoposti a sequestro oltre 9 tonnellate di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere sull’origine o sulla qualità dei beni.
Controllo del territorio e contrasti ai traffici illeciti. Per garantire il controllo di un territorio esposto ai traffici illeciti via mare, con oltre 800 km di costa, il Corpo ha messo in campo un dispositivo d’intervento unitario, in cui le diverse componenti si integrano perfettamente. Nell’ambito della “Sicurezza sul mare”, la Gdf ha sequestrato dal 1° gennaio 21,5 tonnellate le sostanze stupefacenti, nella quasi totalità hashish e marijuana (circa il 55% del dato nazionale), di cui 12 tonnellate nell’ambito di operazioni aeronavali. Sequestrati, inoltre, circa 10 kg tra eroina e cocaina. Sono 100 i narcotrafficanti arrestati e 7 i mezzi sequestrati. Sul fronte dell’immigrazione clandestina, sono stati arrestati 13 scafisti e sequestrate 5 imbarcazioni.