Un’occasione persa. Non solo per Roma, ma per tutta l’Italia. Anche per la Puglia e per il suo capoluogo, Bari. La rinuncia all’organizzazione delle Olimpiadi del 2024 brucia ancora al presidente del Coni, Giovanni Malagò, tornato sull’argomento in occasione della rassegna Digithon, maratona delle idee digitali aperta a Bisceglie. “Avere ritirato la candidatura dell’Italia alle Olimpiadi 2024 – le parole di Malagò – è una ferita che sicuramente non si è chiusa. Per quanto mi riguarda non so quanto tempo ci vorrà. E’ stato un grandissimo errore perché, anche per la Puglia, e per lo stadio di Bari, sarebbe stata un’opportunità più unica che rara”.
“La gente deve sapere, senza farsi coinvolgere da pregiudizi, che le Olimpiadi non si svolgono in una città – ha aggiunto il numero uno nazionale del Coni – ma su tutto il territorio nazionale e che gli 11.000 atleti e i 7.000 tecnici arrivano settimane prima, perché si abituano, si acclimatano, si allenano e c’è tutta una dinamica di investimenti sul territorio che sono un formidabile beneficio e fanno girare l’economia. Abbiamo detto che se le cose non funzionavano saremmo stati disponibili a fare cambiamenti, pregando di non chiudere la porta, ma non posso farci più niente”.