“E’ un gioco”, le diceva. Lei, la figliastra, era ancora una bambina e ci credeva. Poi, diventata adolescente, ha capito che non era un gioco. Ma ha dovuto subire lo stesso quei rapporti completi che il patrigno le imponeva. Per violenza sessuale aggravata e atti sessuali con una minorenne, la Polizia di Stato ha arrestato un 44enne di Corato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Secondo le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, sezione specializzata per i reati in danno di minori e reati sessuali, dal 2009 al 2016 l’uomo, approfittando della giovane età della figlia della sua convivente, l’ha indotta a tenere rapporti sessuali facendole credere che si trattasse di un gioco; successivamente, quando la ragazza è divenuta adolescente, il 44enne le ha imposto rapporti sessuali completi.
Tutto è terminato a settembre dello scorso anno allorquando la ragazza, durante una crisi di pianto, ha raccontato alla mamma quanto era stata costretta a subire da anni nelle mura domestiche. A tale racconto, la donna aveva denunciato il convivente, allontanandolo immediatamente dalla propria abitazione.
Al termine degli atti di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trani e messo a disposizione dell’A.G. competente