Un centro che dia serenità e protezione agli utenti, che fornisca le basi per renderli autonomi e indipendenti, non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista lavorativo. Questo è Pesci Rossi”, primo centro polivalente nel territorio dell’Ambito 5 (Triggiano, Adelfia, Capurso, Cellamare, Valenzano) per persone diversamente abili.
La struttura nasce da un progetto del consorzio Elpendù in collaborazione con tre realtà cooperative tra le più specializzate in Puglia nel campo della disabilità:la Csise (Cooperativa Studi Interventi Socio Educativi), Alba Società Cooperativa e per.L.A. – Percorsi per l’Autismo.
L’obiettivo della gestione del Centro è proporre un servizio in linea con i più elevati standard di qualità nel settore della disabilità, grazie all’impiego di tecnologie sperimentali e grazie al lavoro di operatori professionisti che svilupperanno nuovi approcci e soluzioni riguardanti la presa in carico di esigenze di utenti e famiglie.
Le attività
Il centro Pesci Rossi accoglierà 37 utenti (minori, giovani e adulti) con diversa e lieve disabilità, offrendo assistenza, percorsi di formazione individuali e di inserimento “protetto” nel mondo del lavoro, oltre ad attività di vario genere (educazione all’affettività, sportive e riabilitative, ippoterapia, corsi di informatica, promozione dell’esperienza del mare, laboratori artistici, clown terapia)
Collaborazione con il centro Enea e l’Università di Bari
L’attività orientata all’accoglienza dei minori con disturbi pervasivi dello sviluppo è un’assoluta novità, resa possibile dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione e dall’Enea – Laboratorio Intelligenza Distribuita e Robotica per l’Ambiente e la Persona. Il famoso centro di ricerca sperimenterà per la prima volta in Italia l’uso di un robot antropomorfo nella terapia per bambini autistici. Recenti ricerche hanno infatti suggerito che i bambini con autismo, se fatti interagire con dei robot, mostrano alcuni comportamenti sociali positivi che non sono osservati quando interagiscono con i loro coetanei e con i terapisti. In questo Pesci Rossi è davvero all’avanguardia.
Lo sportello “Genitori domani”
Altra novità è quella dello sportello informativo e di supporto dedicato alle famiglie e alle giovani coppie con un figlio disabile o con uno in arrivo a cui sia stata già diagnosticata questa condizione. Uno strumento davvero innovativo per un tema ancora poco affrontato nonostante le richieste e le obiettive difficoltà. Basti pensare, ad esempio, a quanto sia faticoso per le donne sostenere e conciliare la mole di lavoro e di cura all’interno della famiglia. Senza contare gli attriti che a volte si creano tra ente pubblico e associazioni di categoria, fino alla crescente distanza che può nascere nella coppia e con il figlio, in particolare nella tumultuosa fase dell’adolescenza. Prevenire le divisioni o attutirne gli effetti, anche questo è tra gli obiettivi del progetto.
La struttura
Il Centro è stato arredato ispirandosi al protagonista de “Alla ricerca di Nemo”, film d’animazione per ragazzi che ha sensibilizzato l’opinione pubblica sul tema della disabilità (Nemo è un pesce nato con una pinna atrofica che, nonostante la sua apparente inabilità, riesce a vivere la sua vita in modo del tutto autonomo). Sono nate così le stanze Ancora (ufficio di informazioni all’ingresso), Bussola (sala dove poter incontrare la psicologa e l’assistente sociale), la Stanza di Nemo (laboratori e attività di gruppo) e Acquario (attività ludico-ricreative, tè sociali, riunioni).