Nati nel febbraio del 2016 ora i due centri ludici del Libertà e di Poggiofranco sono a rischio chiusura. Mancano all’appello 500mila euro necessari per la gestione delle due strutture, affidate dal Comune a due cooperative.
L’ipotesi di chiusura ha mandato in allarme le mamme del centro del Libertà, situato all’interno dell’ex scuola Melo e che accoglie bimbi tra i tre e i 36 mesi. Le famiglie sono pronte a dare battaglia, a manifestare e a lottare per chiedere la sopravvivenza delle due strutture, che hanno permesso a molte mamme di poter tornare a lavoro. Un primo sit in si terrà già venerdì pomeriggio.
“Siamo davvero preoccupate – ci racconta una mamma – al momento non ci sono certezze su cosa accadrà a settembre e noi non sappiamo come fare. Io personalmente sono tornata a lavoro grazie a questo centro ludico dove ho potuto lasciare mio figlio. Altrimenti non avrei avuto scelta. A parte la particolarità del quartiere, in zona non c’è nulla. Ci sono gli asili comunali, ma hanno liste di attesa infinite e non c’è certezza dell’accesso. Insomma non sappiamo davvero come fare. Si tratta di un servizio ottimo, speriamo sopravviva”.
L’assessore al Welfare, Francesca Bottalico, sta seguendo personalmente la vicenda. “Stiamo lavorando ogni giorno su questa questione – spiega – la settimana prossima tornerò a Roma per capire se ci sono fondi a disposizione. Quei centri furono realizzati con fondi Pac (piano di azione e coesione). Fondi che sono stati stanziati e utilizzati proprio per garantire questi servizi. La nostra priorità è di mantenerli. Stiamo lavorando in tal senso”.