Sono cominciati stamattina gli scavi e i carotaggi nell’area della “palazzina della morte”, l’edificio di via Archimede, a Japigia, così ribattezzato perché dal 1990 ad oggi sono stati registrati 27 casi di tumore, alcuni dei quali purtroppo mortali. La Procura di Bari ha dato mandato ai vigili del fuoco e dell’Arpa del Friuli Venezia Giulia di eseguire le verifiche nel sottosuolo vicino alla palazzina e negli scantinati.
Vigili e tecnici dell’Agenzia per la protezione ambientale hanno delimitato la zona e hanno iniziato gli scavi. Gli accertamenti sono coordinati dal pm Baldo Pisani, il sospetto che gli investigatori vogliono verificare è che sotto terra possano essere stati nascosti, nel corso degli anni, rifiuti tossici. Al momento si tratta solamente di un’ipotesi, la verità si conoscerà solamente al termine delle ispezioni.