Si è riunito questa mattina, a Palazzo di Città, il tavolo tecnico istituzionale, cui partecipa anche la rete delle realtà di volontariato laico e cattolico, convocato dall’assessorato comunale al Welfare per coordinare i servizi e le azioni socio-sanitarie finalizzate a sostenere gli anziani e le persone più vulnerabili durante la stagione estiva e in caso di ondate di calore.
Si è trattato del primo incontro del tavolo, al quale sono intervenute anche nuove realtà che contribuiranno a promuovere e ampliare le attività in programma per l’estate 2017, a partire dalla rete delle farmacie e dei servizi socio-educativi e di prossimità che offriranno interventi e presidi fissi di ascolto e orientamento in tutti i municipi, in particolare nei quartieri periferici.
Con ausilio dei Municipi e della Asl verranno individuati inoltre anziani soli e soggetti a rischio, in maniera da offrire un piano di sorveglianza attiva e monitoraggio che raggiunga quante più persone possibile.
“Questo percorso – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – rientra in una strategia più ampia messa in campo dall’assessorato per potenziare e innovare la rete dei servizi rivolti ai casi di grave marginalità che riguardano sia gli anziani soli sia le persone senza fissa dimora che, soprattutto se soffrono già di diversi tipi di patologie, vedono inevitabilmente aggravarsi le proprie condizioni di salute in concomitanza con le alte temperature. Per questo ampliare la rete dei soggetti pubblici e privati impegnati a sostenere chi vive in condizioni di fragilità, è fondamentale: perché vogliamo che nella nostra città possano crescere e consolidarsi la cultura dell’accoglienza e il senso di comunità. Nella prima settimana di luglio saremo in grado di illustrare nel dettaglio tutte le azioni messe in campo per fronteggiare l’emergenza caldo”.
L’assessorato al Welfare, inoltre, comunica che sabato 24 giugno, a partire dalle ore 9.30, negli spazi della Casa delle Culture, si terrà un’intera giornata di confronto e formazione sulle politiche e i servizi finalizzati al contrasto della grave marginalità adulta.
Il programma prevede la costituzione di gruppi di lavoro impegnati su tematiche specifiche, seminari formativi e mostre fotografiche.