Rifunzionalizzazione e adeguamento a norma delle unità operative di Medicina e Laboratorio analisi dell’ospedale di Andria, rifunzionalizzazione e adeguamento a norma del servizio di dialisi di Trani, realizzazione del poliambulatorio e del centro per la formazione delle professioni sanitarie del presidio territoriale di assistenza (Pta) di Trani, realizzazione del Centro Risvegli di Canosa di Puglia. Sono questi gli interventi che sono stati approvati dalla Asl Bt.
In particolare, per i lavori previsti all’ospedale di Andria saranno investiti 1 milione e 700 mila euro: si tratta di somme che residuano dall’omologazione della spesa sostenuta per i lavori realizzati in altre unità operative. Per i lavori da realizzare a Trani, invece, saranno utilizzati fondi Fesr 2014-2020. Per la riqualificazione del Pta e del centro di formazione è previsto un finanziamento di 1 milione e 650 mila euro: il progetto prevede la realizzazione di un poliambulatorio, all’interno della struttura ospedaliera, in grado di garantire il potenziamento dell’assistenza specialistica sulle 12 ore con attivazione di branche anche al momento non presenti. Nella riqualificazione sono inclusi servizi di day service e la definizione di percorsi diagnostici-teraputici per facilitare l’accesso e la presa in carico dei cittadini. A Trani sarà inoltre attivato un polo didattico universitario per la Medicina di Comunità con aule per la didattica interattiva e per le esercitazioni. Per i lavori di rifunzionalizzazione e adeguamento a norme del servizio di dialisi del Pta è stato invece previsto un investimento di 1 milione e 690mila euro.
Con la delibera n.1096 del 7 maggio che recepisce le nuove e recenti indicazioni del Codice degli Appalti, inoltre, è stata avviata la procedura aperta per l’appalto dei servizi di architettura e ingegneria necessari alla realizzazione del Centro Risvegli di Canosa di Puglia il cui investimento complessivo ammonta a 3 milioni e 500mila euro. Il Centro Risvegli di Canosa sarà costituito, così come previsto da regolamento regionale, da 10 posti letto per l’unità post acuta intensiva, 10 posti letto per l’unità riabilitativa post acuta estensiva residenziale, 10 posti letto per l’unità riabilitativa post acuta estensiva semiresidenziale e n.15 posti letto per l’unità di accoglienza permanente.
“Si tratta dell’avvio di diversi importanti progetti che daranno un nuovo volto all’assistenza sanitaria del territorio – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – il piano di investimenti prende forma e sostanza e le procedure avviate consentono oggi di definire un nuovo scenario su diversi fronti. Rispetto all’ospedale di Andria continua il nostro lavoro di riqualificazione dei luoghi, su Trani stiamo dando forma al piano di riorganizzazione siglato con il Comune e la Presidenza della Regione mentre su Canosa si sta materializzando la realizzazione di un servizio di fondamentale importanza per tutto il territorio. E questo non è un pezzo di un progetto più ampio su cui continueremo a essere attivi: il piano di investimento 2016-2019 prevede progetti su tutto il territorio della Asl Bt che saranno avviati e realizzati secondo un piano di priorità. Tutti i comuni saranno interessati da interventi mirati a migliorare l’offerta di servizi di assistenza e cura”.