Un immigrato ogni 336 residenti in Puglia, è questo l’ultimo rapporto calcolato dal Centro studi e ricerche Idos di Roma sul fenomeno dell’immigrazione dopo le recenti polemiche sollevate dal Movimento5Stelle sulle politiche dell’accoglienza.
In Puglia attualmente ci sono 12.136 migranti, così suddivisi: 6.270 si trovano nelle strutture temporanee, 236 negli hotspot e 3.268 nei centri di prima accoglienza, mentre i Comuni accolgono – al momento 2.362 persone. Dopo Lazio, Sicilia e Calabria, i paesi pugliesi sono quelli che hanno deciso di dare ospitalità al maggior numero di migranti: il 9,9% del totale di stranieri (23.882) che vivono in strutture messe a disposizione dalle amministrazioni comunali italiane si trova in Puglia.
Cifre destinate, comunque, a crescere nei prossimi giorni: per i prossimi tre mesi estivi sono attesi numerosi sbarchi sulle coste italiane, siciliane su tutte ma anche quelle pugliesi saranno in prima linea con Bari, Taranto, Brindisi e Lecce. Non a caso, il ministero dell’Interno sta accelerando per riaprire il vecchio Cie barese, il centro d’identificazione ed espulsione chiuso quasi tre anni fa perché reso inagibile. I lavori di ristrutturazione e ammodernamento sono quasi conclusi, da luglio tornerà ad ospitare i migranti che dovranno essere rimpatriati.