I primi bollettini sono già arrivati, il 30 giugno è la data fissata per il pagamento della prima rata della tassa comunale sui rifiuti. Sono oltre 133mila le famiglie di Bari interessate, a queste si aggiungono circa 18mila esercizi commernciali. In tutto, quasi 155mila bollettini che sono stati inviati o che sono in procinto di essere spediti dagli uffici comunali di Bari.
Per chi non dovesse ricevere l’avviso prima del 30 giugno nessun problema: la scadenza per il pagamento della prima rata verrà posticipata al 30 agosto, giorno ultimo per versare la seconda rata.
In bolletta i baresi non dovrebbero trovare alcuna sorpresa rispetto all’anno scorso, infatti non c’è stato l’aumento della Tari per il 2017. Le tariffe, dunque, restano invariate, nonostante l’introduzione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta in oltre 10 quartieri della città: i costi aggiuntivi legati al suo avvio, infatti, saranno coperti attraverso il ricorso alle risorse del civico bilancio. Il nuovo servizio sarà avviato con lo scopo “di raggiungere e superare il 65% di rifiuto differenziato raccolto e di puntare ai nuovi target di riciclo e recupero”. A questo proposito, da oggi sono stati tolti i bidoni da alcune zone di Santo Spirito dove da domani comincia la raccolta porta a porta.
Tornando alla Tari, secondo quanto previsto dalla nuova delibera, non pagano la Tari i nuclei familiari con valore Isee riferito all’anno precedente inferiore a 5000 euro, le famiglie composte da 6 o più persone con valore Isee riferito all’anno precedente inferiore a 25.000 euro, i nuclei familiari formati da ultra ottantenni con valore Isee riferito all’anno precedente inferiore a 10.000 euro. Inoltre è confermata la riduzione del 25% della parte variabile della tariffa per i nuclei familiari residenti nei quartieri virtuosi che superano il 50% di raccolta differenziata.