L’altalena per ragazzi disabili sparita da un parco comunale era stata installata nel giardino di un’abitazione privata. E’ la scoperta che hanno fatto i carabinieri di Tricase, in provincia di Lecce, che hanno denunciato per ricettazione e possesso ai fini di spaccio di stupefacenti una donna di 34 anni, nata a Gagliano del Capo e residente a Tricase, nella cui abitazione è stata rinvenuta l’altalena inclusiva che era stata installata nel parco cittadino situato alle spalle del palazzo baronale di Tiggiano che ospita il Comune.
La giostrina, pensata e destinata ai bambini con ausilii e bambini che necessitano di essere assistiti, era stata rubata nel corso del weekend scorso, con grave disappunto da parte del Sindaco Morciano e della popolazione tutta, manifestato anche sui social network per il carattere particolarmente ignobile e odioso del furto, che alla scoperta non era stato formalmente denunciato in quanto, almeno inizialmente, si confidava in un “ravvedimento” degli autori.
I carabinieri, una volta ricevuta la denuncia, hanno avviato immediate indagini che hanno portato alla perquisizione odierna. Una volta dentro l’abitazione, i militari in borghese hanno setacciato i locali rinvenendo il pezzo dell’altalena dentro una sgabuzzino, ove era stata nascosta temendo che qualcuno, a causa del grande clamore che l’evento aveva suscitato, la potesse riconoscere nel cortile dove era stata fatta precedentemente montare, così come emerge da alcune foto scattate dalla stessa donna trovate nella memoria nel suo cellulare.