“Ripartire dalle idee e dalle primarie con un progetto credibile e chiaramente alternativo alla sinistra e ai 5stelle che stanno mostrando tutta la debolezza delle loro proposte: così il centrodestra può ripartire recuperando le ragioni dell’unità politica, programmatica e organizzativa.
Dal primo Congresso di Direzione Italia, che ha visto la larga partecipazione di rappresentanti di tutte le regioni italiane, arriva chiara la conferma che la strada intrapresa è quella giusta.
Il nostro progetto politico che parte dal basso, ristabilendo le connessioni perdute con il territorio e i problemi delle persone, deve stabilire, da una parte, priorità e contenuti, a cominciare dalla riduzione drastica delle tasse con una contestuale riduzione della spesa pubblica, da un piano straordinario per il lavoro, dalla riforma delle pensioni, con particolare riguardo al futuro delle nuove generazioni, dalla rinegoziazione delle regole capestro in Europa e dall’assunzione di posizioni chiare su immigrazione e sicurezza.
Dall’altra parte, deve indicare soluzioni credibili per individuare la futura classe dirigente dell’area di centrodestra, attraverso il metodo democratico delle primarie quale percorso utile al coinvolgimento del territorio nelle scelte di merito. La proposta lanciata a tutto il centrodestra dal nostro presidente Raffaele Fitto di farle a novembre su base programmatica è una attestazione di coerenza, lealtà e di pragmatismo.
Il centrodestra ha una grande responsabilità nel Paese e questa può essere l’occasione giusta perché a prevalere sugli errori del passato siano le ragioni dell’Italia e degli italiani, che hanno la necessità di trovare nel centrodestra unito un progetto forte di rinascita”.