Un trattore, cinque decespugliatori, sette motoseghe, due scuotitori per alberi d’ulivo, sedici telefoni cellulari di dubbia provenienza, uno binocolo e una torcia da minatore, che si suppone siano stati usati per compiere i furti. E’ il materiale ritrovato e sequestrato nei giorni scorsi dai carabinieri della di Modugno, nell’ambito di un piano straordinario di controllo del territorio legato ai furti di attrezzi agricoli e di trattori nelle campagne di Grumo Appula e Toritto.
A Grumo Appula i carabinieri della locale Stazione, con la collaborazione dei colleghi di Toritto, durante accurati controlli hanno rinvenuto un trattore Landini rubato ad Acquaviva il 21 dicembre scorso, consentendone, così, la restituzione al legittimo proprietario.
La circostanza che il trattore fosse stato parcheggiato in campagna, nei pressi di alcuni locali di proprietà di alcuni pregiudicati del posto, ha fatto sorgere il sospetto ai militari che vi fosse altra refurtiva occultata nelle vicinanze. Così, effettuando ulteriori accertamenti e perquisizioni domiciliari due soggetti già noti ai carabinieri del posto, i militari hanno trovato numerosi attrezzi agricoli e altro materiale che si sospetta sia stato rubato nelle campagne ai danni di agricoltori.
Gli utensili sono stati sequestrati, in attesa delle successive verifiche per risalire ai legittimi proprietari. I titolari del locale, un 38enne e un 54enne di Grumo Appula, sono stati denunciati per ricettazione. Sono in corso ulteriori indagini per scoprire se vi fosse una vera e propria organizzazione dedita a questi reati.