Soddisfazione per gli impegni assunti dalla Regione è espressa da Fiom e Cgil Puglia a margine del sit-in promosso questa mattina sotto la sede della Giunta a Bari dai lavoratori ex Agile/OIS, iscritti nelle liste della mobilità con scadenza a fine anno.
“Abbiamo voluto essere presenti come confederazione per dare il segnale dell’attenzione e dell’impegno che la Cgil dedica a questa vertenza che coinvolge in Puglia 50 lavoratori”, afferma il segretario generale Pino Gesmundo.
Giuseppe Cillis, responsabile della Fiom regionale, spiega come “nell’incontro con il responsabile della Task Force Leo Caroli e il consigliere del presidente Domenico De Santis abbiamo posto con forza la necessità da parte della Regione di un’assunzione di responsabilità politica forte anche nei confronti del Governo per una soluzione della vertenza e la ricollocazione dei lavoratori. Ma anche mettendoci del suo, in termini di risorse e di un possibile protagonismo di alcuni enti strumentali, pensiamo a Innovapuglia o all’Aqp, dove è possibile utilizzare al meglio queste competenze”.
“Dalla Regione – spiega Gesmundo – l’impegno a fare pressione sul Mise affinché si apra subito un tavolo rispetto a una vertenza che come è noto è nazionale non certo solo pugliese. Ancora, a l’impegno a superare gli ostacoli tecnici che hanno bloccato il progetto di ricollocazione nei tribunali del personale ex Agile, che era partito e poi si è interrotto. Si è concordato infine di attivare un gruppo di lavoro con la presidenza, la task force e l’assessorato allo Sviluppo economico per valutare ogni opportunità possibile di ricollocazione, anche legata all’uso di fondi comunitari i contributi pubblici. Ribadiamo che in questa terra martoriata da disoccupazione e lavoro povero, precario, non un solo posto di lavoro va più perso. Siamo fiduciosi e seguiremo lo sviluppo della vertenza”.