Oltre 15mila presenze, 50 eventi e grandi ospiti. Bilancio positivo per la seconda edizione del “Piccolo festival della parola”. La manifestazione culturale presentata in Consiglio regionale dal presidente Mario Loizzo come un appuntamento destinato a valorizzare il territorio, promuovendo le tante bellezze della Puglia con grandi eventi culturali, si è svolto a Noci dall’8 all’11 giugno, promosso dalla sezione consiliare biblioteca (Teca del Mediterraneo) e dal Comune di Noci, prodotto da Fluid con la partecipazione del Teatro Pubblico Pugliese.
Più di quindicimila persone hanno partecipato alle quattro giornate e sono stati oltre cinquanta gli eventi, tra presentazioni di libri, incontri, reading, performance musicali, proiezioni, mostre e installazioni d’arte. E ancora: omaggi ai grandi poeti pugliesi del Novecento, azioni di poesia urbana, laboratori di scrittura e lettura che hanno coinvolto in tutto centocinquanta ospiti.
“Settecento persone sedute ad ascoltare un semplice poeta sono quasi un fenomeno di interesse sociologico”, ha fatto notare Franco Arminio, davanti a una piazza gremita. Ma neanche questa grande partecipazione del pubblico esprime del tutto il valore della rassegna, secondo la dirigente della Biblioteca del Consiglio regionale Daniela Daloiso. “Un festival culturale non può essere solo un programma. Tutti ne hanno uno. Non si può limitare a offrire una forma di intrattenimento o di spettacolo. Si differenzia perla qualità del progetto, per quello che costruisce e che resta alla comunità, per la capacità di valorizzare le peculiarità del luogo. Deve saper coinvolgere, rendere attivi i partecipanti e far riflettere. I numeri sono un dato importante, ma non possono restituire la magia creata dagli eventi”.
Per quattro giorni una comunità di scrittori, poeti, narratori e artisti si è integrata perfettamente con la comunità locale, dando vita ad un’iniziativa di cultura partecipata che ha interessato tutti, dai più piccoli agli anziani. L’evento ha rappresentato un momento d’incontro per realtà territoriali che operano in nell’ambito culturale: sono nati nuovi rapporti e sinergie. Per la Puglia è stata una conferma delle capacità culturali e creative della regione: con “Oltrepassi 201”, per esempio, nel 2019 ventuno poeti pugliesi avranno la possibilità di entrare in un progetto internazionale.