La maggioranza in Consiglio comunale risponde a muso duro all’opposizione che questa mattina ha chiesto al sindaco Antonio Decaro e all’amministrazione la predisposizione di un piano sulla sicurezza, oltre a ribadire la necessità di un consiglio monotematico.
La maggioranza ha quindi risposto alle accuse ricordando gli impegni dell’amministrazione sul tema e soprattutto del sindaco Antonio Decaro, che per la sua lotta contro l’abusivismo e i clan, vive sotto scorta.
“Le opposizioni – si legge in un documento – periodicamente ripropongono il tema della sicurezza ignorando volontariamente, e quindi in mala fede, che un’amministrazione comunale non ha competenze dirette con la gestione dell’ordine pubblico e della lotta alla criminalità. La strumentalizzazione del tema, sempre a ridosso di un episodio violento o di un reato, pone spontanea la domanda: ma dove sono questi consiglieri quando si progettano e si realizzano strategie e tecnologie per la sicurezza a supporto dell’attività delle forze dell’ordine? O quando, ancor più importante, quando l’Amministrazione Comunale è in prima linea a contrastare gli episodi di inciviltà e di trasgressione delle regole e a denunciare ogni forma di reato? Quando l’amministrazione comunale ha denunciato le estorsioni nei mercati, nelle aree prospicienti lo stadio o sui cantieri dove erano i paladini della sicurezza? Sarebbe sufficiente ricordare che il sindaco Antonio Decaro è da tempo costretto a vivere sotto scorta armata proprio per le minacce ricevute in occasione di intransigenti azioni, condotte in prima persona, in difesa della legalità e contro ogni forma di reato o abusivismo: un prezzo altissimo a testimonianza del coraggio e della coerenza Sua e dell’Amministrazione da lui guidata”.
La lunga nota prosegue: “Mai una parola hanno detto in questi anni sul lavoro costante e capillare della Magistratura e delle Forze dell’Ordine sul territorio, eppure tutti i clan cittadini sono stati decapitati ed anche per questo purtroppo c’è una faida in corso per riappropriarsi di porzioni del territorio: questione che è all’attenzione quotidiana della Questura e della Prefettura. Mentre le opposizioni di tanto in tanto, appunto, si autoesaltano nell’indicarci quali sarebbero le azioni da attuare per intervenire sulle questioni della sicurezza, l’Amministrazione comunale ha installato sul territorio oltre 150 telecamere e ripristinato le 100 esistenti; ha effettuato interventi specifici su piazza Umberto e piazza Cesare Battisti: videosorveglianza e nuova illuminazione; ha stipulato una convenzione con la Questura per la condivisione delle immagini della centrale operativa; tutto ciò senza dimenticare il lavoro di prevenzione che la nostra Amministrazione di centro sinistra sta portando avanti, con grande consenso degli operatori del settore e della comunità tutta, sul tema della cultura della legalità: vedasi la sinergica attività con la parrocchia della Cattedrale e il centro ANSPI a Bari vecchia o con il Redentore nel quartiere Libertà, i progetti di educazione alla legalità nelle scuole, il lavoro di formazione professionale del Formedil con i ragazzi di San Pio, la collaborazione con le associazioni antiracket che ha portato a numerosi arresti in città. Si tratta di azioni concrete e non di consigli d’occasione o di teatrini per le comparse di turno”.
La maggioranza sostiene quindi la richiesta di un consiglio comunale monotematico. “Così – conclude la nota – la nostra amministrazione avrà modo di informare i nostri colleghi su quanto fatto fino ad oggi e quanto è in cantiere per il prossimo futuro e soprattutto ricordare loro che solo con le azioni coordinate in atto a supporto dei più deboli, la comunità tutta può sentirsi più garantita e più pronta a collaborare”.
