Ecco l’estate barese sul lungomare nord tra parcheggiatori abusivi, ambulanti che vendono bibite senza autorizzazione e rifiuti. Dal faro di San Cataldo fino alla spiaggia del Canalone si susseguono sull’intera litoranea, ogni 200 metri, tre ruote e furgoncini adibiti alla vendita di “grattate” (granite con sciroppi di vari gusti) e bibite fresche a 1 euro.
Nello stesso tratto di strada, anche alla presenza della polizia municipale a pochi passi di distanza, sono numerosi i parcheggiatori abusivi che offrono “assistenza” agli automobilisti in cambio di un’offerta volontaria non inferiore a 50 centesimi.
In attesa del completamento del waterfront di San Girolamo – per luglio (forse) saranno ultimati solo 400 metri di lungomare mentre proseguono i lavori per i restanti 1200 metri – i cittadini baresi hanno ripreso ad affollare le spiagge libere e i lidi privati antistanti all’ingresso monumentale della Fiera del Levante. Ma a preoccupare i bagnanti sono le cattive condizioni igienico-sanitarie: gli scogli adiacenti al Cus Bari sono ricoperti da rifiuti di ogni genere, in parte trasportati dalla marea in parte abbandonati da ignoti.
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