Dopo Roma, Napoli, Milano e Bologna, la commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie è arrivata a Bari. Andrea Causin, presidente della commissione, ha guidato la delegazione di parlamentari, a San Pio (nelle vie del quartiere e nelle scuole elementari e media, quest’ultima vuota e vandalizzata), a Bari Vecchia, a Japigia e nel rione Libertà.
“Questa giornata – ha detto il sindaco Antonio Decaro che ha accompagnato la delegazione – è stata utile per spiegare anche al Parlamento che esistono diversi problemi nelle periferie delle città, soprattutto di quelle di dimensioni medio grandi. Questioni che vanno affrontate sotto diversi punti di vista, sia da un punto di vista economico e sociale ma anche attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, in modo tale da creare spazi pubblici per la socializzazione dove i cittadini possano incontrarsi, socializzare, imparare a stare insieme e creare nuove dimensioni di comunità”.
Decaro ha rilanciato la richiesta al governo di fare in modo che il bando sulle periferie venga pubblicato e finanziato ogni anno. “Quest’anno sono stati stanziati due miliardi e 100 milioni di euro per tutti i progetti presentati dalle città e dalle realtà metropolitane del Paese – prosegue – credo sia fondamentale prevedere un finanziamento costante, anno per anno, che dia la possibilità ai Comuni di programmare la spesa per la riqualificazione delle zone più lontane dai centri cittadini e portare avanti un’operazione di rammendo da un punto di vista urbanistico e sociale che tenga insieme attività, risorse umane e riqualificazione fisica. Dopo i piani di rigenerazione di Japigia e San Marcello, partiremo a breve al Libertà e al San Paolo proprio grazie al bando sulle periferie che ci permetterà di disporre di 17 milioni di euro”.
Prossimo passo saranno i quartieri San Pio e il municipio di Carbonara, Ceglie del Campo e Loseto. “Queste – conclude – sono zone della città che hanno ricevuto un finanziamento anni fa attraverso i piani Urban ma che oggi necessitano di altri interventi maggiormente integrati. Credo sia giunto il momento di riqualificare queste aree della città in maniera complessiva con un’operazione di rigenerazione urbana che tenga dentro anche la dimensione sociale e dell’inclusione attiva, motivo per il quale abbiamo candidato al bando pubblicato dalla Regione Puglia degli interventi importanti su questi quartieri”.