Stangata tasse all’Università “Aldo Moro”: due rate fino a 1200 euro, da pagare in meno di un mese, rincari massivi di circa 300 euro rispetto alla scorso anno, decine di richieste per ottenere i moduli di “rinuncia agli studi”. Studenti in fuga, dunque, e sit in nel dipartimento di Giurisprudenza per protestare contro la seconda e terza rata dell’anno accademico 2016/2017 previste dal nuovo regolamento.
Una stangata che “mette in pericolo il diritto costituzionale allo studio – ha detto Piercarlo Melchiorre, coordinatore di Link Bari – gli studenti sono costretti a lavorare per pagare le spese, il rischio è di perdere molti iscritti”. “Su Facebook abbiamo ricevuto decine di lamentele”, ha aggiunto Vanessa Riela, Link. “Da quest’anno non ho più l’esenzione e non ho più diritto alla borsa di studio, è un grosso sacrificio da affrontare per una famiglia monoreddito”, ha concluso Giusppe Binetti, Link.
Durante il sit in, il sindacato studentesco ha annunciato la richiesta inviata a Uniba, Comune e Regione per uno slittamento delle scadenze (30 giugno e 30 luglio), la rateizzazione e l’eliminazione della mora di 50 euro in caso di ritardi. La protesta ha coinvolto anche i rappresentanti Uds delle scuole superiori.