Risparmiare 3 milioni di euro andando a ridurre la prescrizione degli antibiotici in ambito chirurgico e dei medicinali per il trattamento dell’iperuricemia cronica, quelli a base di Febuxostat. Con due delibere la giunta regionale guidata da Michele Emiliano cerca di abbattere la spesa farmaceutica, si tratta di provvedimenti che si vanno ad aggiungere ad altri già entrati in vigore nei mesi scorsi.
Il dipartimento regionale delle Politiche sanitarie aveva riscontrato “un anomalo disallineamento dei dati della Regione Puglia rispetto alla media nazionale” di consumo di farmaci a maggior costo a base del principio attivo Febuxostat. In Puglia rispetto alle altre regioni italiane si spende, in media, il 58,61% in più. Da oggi in poi il Febuxostat verrà rimpiazzato dal più economico ma altrettanto efficace Allopurinolo, un farmaco generico che ha gli stessi principi. Così, la giunta Emiliano conta di risparmiare 3 milioni di euro. Nei mesi scorsi, il governo regionale aveva già provveduto a imporre ai medici un drastico taglio alle prescrizioni dei comuni antibiotici: l’obiettivo è di ridurre la spesa dell’80% per recuperare almeno altri 20 milioni di euro entro la fine del 2017. Sotto osservazione, quindi, finiscono le prescrizioni dei medici: saranno i camici bianchi i primi a pagare di tasca propria se indurranno i loro pazienti ad acquistare e assumere antibiotici in maniera errata.