Lunedì Grosso. Sfumata l’ipotesi Cristian Bucchi, che ha firmato per il Sassuolo, e con il “beneventano” Marco Baroni più lontano dopo la promozione dei sanniti in serie A, il ds del Bari Sean Sogliano ha deciso di proporre a Fabio Grosso l’incarico di allenatore del Bari. E l’incontro fra la dirigenza biancorossa e il tecnico della squadra Primavera della Juventus – battuta pochi giorni fa nella semifinale scudetto, ai rigori, dalla Fiorentina – sarebbe stato fissato proprio per la giornata di lunedì 12 giugno. E si parla addirittura di una presentazione ufficiale mercoledì 14 per lo storico e inatteso principe azzurro dei Mondiali 2006, che guadagnò il penalty “ammazza” Australia agli ottavi, risolse la semifinale con la Germania e segnò il rigore decisivo nella finale con la Francia. Da allora, Grosso si è trasformato in un allenatore capace di valorizzare i giovani e proporre un gioco spumeggiante e arioso. Caratteristiche, queste, che lo rendono assai appetibile da una piazza come quella di Bari.
Grosso potrebbe portare con sé a Bari alcuni dei giovani talenti di casa Juventus, in primis l’attaccante Andrea Favilli, 8 reti nella passata stagione con l’Ascoli. Nelle finali del campionato Primavera, Sogliano ha appuntato sul taccuino i nomi di altri “papabili”: il difensore sinistro brasiliano Rogerio, il difensore Mattias Andersson, il trequartista Luca Clemenza e l’attaccante Moise Kean, reduce dal deleterio tentativo di cucchiaio con la Fiorentina, ma soprattutto primo nato nel 2000 a debuttare in Serie A e Champions League e primo a segnare in serie A (in Bologna-Juventus 1-2, all’ultima giornata).
Nei giorni scorsi Grosso è stato anche accostato alla panchina del Lugano, al posto del connazionale Paolo Tramezzani. Nella tarda primavera del 2016 Grosso era stato a un passo dal Crotone, ma l’accordo era sfumato all’ultimo momento, con il club rossoblu che aveva poi deciso di virare sull’ex barese Davide Nicola. Il resto della storia è noto.