Dopo il flop del primo tentativo, il Comune ci riprova. Sono stati riaperti i termini per presentare le domande di partecipazione alla selezione di 65 “ecofacilitatori” che dovranno svolgere l’attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta”. Il bando è riservato agli studenti dell’Università, in prima battuta hanno risposto in 24 e solo in 12 si sono resi disponibili per la distribuzione.
“Abbiamo deciso di riaprire i termini dell’avviso – commenta l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – per completare la squadra degli studenti che già da alcune settimane stanno lavorando insieme all’Amiu sul territorio di Santo Spirito per facilitare l’imminente avvio della raccolta porta a porta. Nel frattempo l’Università ha trovato il modo di uniformare i tirocini formativi dei diversi corsi di laurea e ha previsto una deroga per gli studenti del primo anno, circostanze che renderanno più facile per i ragazzi partecipare all’avviso. Siamo convinti che si tratti di un’esperienza importante sia per gli studenti sia per i residenti, con l’unico obiettivo di far sì che questo cambio epocale nelle abitudini dei baresi avvenga nel migliore dei modi”.
A Santo Spirito la distribuzione del materiale terminerà probabilmente per fine mese e partirà contestualmente il porta a porta. Contemporaneamente comincerà la distribuzione del materiale a Palese, per poi proseguire per Catino, San Girolamo, Fesca e Marconi. L’amministrazione non ha ancora tempi certi sull’avvio completo del servizio di raccolta rifiuti in tutti i quartieri della prima zona. Su San Girolamo resta ancora il rebus su come fare conciliare i lavori del waterfront con il ritiro del porta a porta. La speranza è di avviare il tutto entro l’autunno.