LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,140 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,140 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

“Che fine ha fatto il parco del castello?”: i 5 stelle presentano nuovo ordine del giorno

Pubblicato da: redazione | Mer, 7 Giugno 2017 - 11:45
Donato Plastico Del Parco Del Castello Alla Città

“Dopo le tante dichiarazioni, buoni propositi, progetti e chi più ne ha più ne metta, ad oggi, del Parco del Castello, concretamente, non vi è traccia”. A denunciare lo stato delle cose attraverso una nota stampa sono i portavoce del Movimento 5 stelle Sabino Mangano e Francesco Colella.

Annunci

sanita.puglia.it

“Sono passati quasi tre anni da quando il Consiglio comunale – spiegano – ha deliberato l’apertura alla Città del giardino antistante il provveditorato alle Opere Pubbliche della Regione Puglia ma, nonostante le reiterate interrogazioni, tutto tace. Di questo passo sicuramente nemmeno i nostri nipoti vedranno mai il tanto atteso parco!”

Il comunicato prosegue con la proposta per un ordine del giorno che affronti la questione e per “concretizzare le prime due iniziative ricomprese nel più vasto progetto in questione. Nella fattispecie si tratta della chiusura al traffico della sola via Ruggiero il Normanno e della pedonalizzazione (lato città vecchia) di piazza Massari. Infatti con queste due prime iniziative si incomincerebbe gradualmente a pedonalizzare parte del centro storico a tutto vantaggio della comunità , dei turisti e mettendo a valore anche l’aspetto architettonico e culturale dei luoghi”.

“Abbiamo anche ricordato – spiegano i due rappresentanti dei 5 stelle – che il momentaneo riposizionamento dei posti auto all’interno dell’ampio parcheggio esistente in largo Santa Chiara non ridurrebbe il numero degli stalli esistenti. Da ultimo è il caso di ricordare che il movimento per la pedonalizzazione è iniziato in Europa occidentale fin dall’inizio del ventesimo secolo e che la città di Bari è in forte ritardo circa l’adozione di provvedimenti di messa a valore del paesaggio e di un diverso approccio al centro storico”.

“Se altrove la tutela, la conservazione e la fruizione dei luoghi – concludono – sono stati ampiamente praticati e rappresentano uno dei motivi attrattori di sana economia e sviluppo cittadino, perché mai la Città di San Nicola deve essere relegata ed identificata in una marginalità di un modello che tarda sempre a scomparire?”

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Dal Bari Calcio a ordinanza su...

Questa mattina, il coordinatore delle opposizioni e consigliere regionale Fabio Romito...
- 23 Dicembre 2024

Il Bari di Longo non c’è...

Parlare di crisi dopo due sconfitte in campionato è senz'altro prematuro,...
- 23 Dicembre 2024

Bari, Wiki loves Puglia: edizione record...

Sono dieci le fotografie premiate, più tre menzioni speciali, all’interno del...
- 23 Dicembre 2024

“Speciale feste Natale & Comunità”: gli...

In occasione delle festività natalizie, i servizi offerti dal Comune di...
- 23 Dicembre 2024