I commercianti contro il Comune di Bari e la Regione Puglia, a provocare la loro rabbia è il Medimex. O meglio, la decisione di svolgere i concerti e tutti gli appuntamenti in calendario da domani sino a domenica solamente nel centro della città, finendo così per penalizzare – a loro dire – le periferie.
Ad alzare la voce è la Confesercenti: “Ottima l’iniziativa di portare in centro attività di attrazione musicale – commenta Raffaella Altamura, neo presidente dell’associazione – anche di rilievo nazionale. Bari lo merita con costanza e calendarizzazione per l’intero anno, per dare linfa alla ancora minima sua vocazione turistica e culturale e rilanciare le attività commerciali circondate e penalizzate dall’esorbitante presenza della grande distribuzione. Ovviamente – l’affondo – vorremmo che le iniziative di animazione e valorizzazione del tessuto urbano non riguardassero solo il centro città ma coinvolgessero tutte le periferie per sottrarle al degrado e al dominio dei clan malavitosi”, dichiara. Il presidente lamenta anche la mancata concertazione con i negozianti, alcuni dei quali sono preoccupati che i divieti possano ridurre il numero di clienti: “Se dobbiamo favorire l’animazione del centro con attività di spettacolo, musicali, artistiche, sportive, non dobbiamo penalizzare coloro che in quell’area ci vivono tutti i giorni e, soprattutto, ci lavorano, traendo sostentamento per le loro famiglie, per i loro dipendenti, per le casse comunali e statali a cui versano le loro tasse.”
Manca, quindi, a parere della Confesercenti, “un’adeguata concertazione preventiva con tutti gli interessati all’evento, ovviamente tramite le loro rappresentanze; manca l’organizzazione delle opportunità e dei vantaggi da trarre dagli eventi; manca, allo stesso tempo, l’informazione e la condivisione dei disagi legati agli eventi”.
Intanto, per l’atteso appuntamento musicale torna anche il taxi sharing. Dopo l’esperienza positiva dello scorso Capodanno, l’assessorato allo Sviluppo economico ha rinnovato l’accordo con il consorzio Radio Taxi Bari.
“Grazie alla formula del taxi collettivo – spiega Carla Palone – abbiamo permesso a tante persone di raggiungere il centro cittadino senza utilizzare l’auto privata, con una spesa accessibile anche per famiglie e ragazzi. Questo strumento ci permette di offrire soprattutto ai più giovani un modo sicuro per spostarsi, oltre che snellire il traffico nelle strade cittadine. Inoltre, la possibilità di condividere la spesa rende questa opzione di mobilità molto competitiva e a portata di tutti. Ringrazio le società di taxi di Bari che hanno accolto la nostra proposta”.
Dall’8 all’11 giugno sarà data la possibilità di utilizzare il taxi in forma collettiva consentendo a chi voglia assistere al concerto in piazza Libertà di organizzarsi in più persone e dividere così l’importo della corsa, prestabilito in base ai quartieri di provenienza, e indipendentemente dal numero di passeggeri, secondo le seguenti tariffe:
· dai luoghi del Medimex per i quartieri Poggiofranco, Picone, Carrassi, San Pasquale: 12 euro
· dai luoghi del Medimex per i quartieri Libertà, Murat, Madonnella: 10 euro
· dai luoghi del Medimex per i quartieri Stanic, Japigia, Mungivacca: 15 euro
· dai luoghi del Medimex per i quartieri San Paolo: 20 euro
Le tariffe indicate saranno valide dai luoghi in cui sono previsti gli eventi Medimex (Palace Cafè, piazza Libertà, largo Giannella, Torre Quetta, piazza del Ferrarese e Teatro Petruzzelli).
Questi i contatti delle società di taxi: consorzio Radio Taxi Bari 080 5343333