“Esattamente due anni fa i pugliesi, eleggendo Michele Emiliano presidente della Regione hanno votato e premiato il candidato con il programma più convincente. E a due anni di distanza ecco cosa registriamo, con le luci che superano nettamente le ombre”, è quanto sottolinea in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale, Peppino Longo, tracciando un bilancio dei primi ventiquattro mesi di governo regionale.
“Emiliano ha mostrato di saper ben rappresentare un Sud che cerca riscatto, rivoluzionando alcune politiche della Regione. Reddito di dignità, partecipazione, sanità, welfare accanto ad uno sviluppo che ci deve essere solo se nel pieno rispetto dell’ambiente. La Puglia ha saputo – lavorando duramente – integrarsi con successo nel tessuto politico, sociale ed economico italiano mostrando il suo volto industrioso, coraggioso, pronto al sacrificio, incuriosito dall’innovazione ma mai disposto ad abbandonare la tradizione. Sono certo che sarà all’altezza delle sfide nuove chi, insieme a radici solide e profonde, saprà ben interpretarle e saprà concorrere a governarle. E l’attuale giunta regionale, pur nelle difficoltà causate dall’instabilità che regna da decenni in Italia, potrà farlo, mettendo per l’occasione da parte le singole appartenenze perchè avere lungimiranza, progettare il futuro, non significa bruciarsi i ponti alle spalle ovvero rinnegare il nostro passato. Ma, piuttosto, investire la grande tradizione, i valori e la cultura che ci animano, in un mondo che cambia sempre più velocemente”.