Checco Zalone, nome d’arte di Luca Medici, compie 40 anni. Un traguardo importante per il comico barese nato il 3 giugno 1977 che nonostante il successo televisivo e cinematografico resta legato indissolubilmente alla Puglia: tra Capurso, la città in cui risiedono parenti e amici d’infanzia e Bari dove ha scelto di vivere inseme alla famiglia, la compagna Mariangela e le due figlie.
Dalla laurea in giurisprudenza all’Università “Aldo Moro”, a Zeling fino al grande schermo: ecco il percorso del comico, musicista, cantatore, attore, imitatore Luca Medici. Dopo l’esordio con “Cado dalle nubi” (2009) e il “boom” nel 2011 del film “Che bella giornata” – che ha incassato al botteghino più di 43 milioni di euro (record italiano dopo Avatar e Titanic) – il 2013 è stato segnato dal terzo film “Sole a catinelle”.
Nel gennaio scorso Checco Zalone ha continuato a diffondere la comicità barese italo-dialettale con la pellicola “Quo vado?” (che in soli sei giorni ha incassato 37 milioni di euro, meglio di Star Wars). Per raccontare ancora una volta in chiave agrodolce le tematiche della società contemporanea (precariato, nepotismo, omosessualità, il sogno del posto fisso) strizzando l’occhio anche agli aspetti positivi della tradizione popolare del Bel paese.
E come dimenticare l’inno dedicato alla squadra di calcio del Bari nel 2013: “San Nicola fai un miracolo, facci vincere”, “Perché ci batte a più non posso questo cuore biancorosso, forza Bari noi per sempre accanto a te”. Sono alcune strofe pensate dal tifosissimo Checco Zalone per sostenere la passione dei tifosi biancorossi durante uno dei momenti più bui della Fc Bari.