La richiesta di misura cautelare in carcere non è stata accolta e il 39enne che aggredì due vigili urbani per una multa è tornato, per il momento, in libertà. Almeno sino a quando non ci sarà la sentenza al termine del processo, l’imputato – accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali volontarie – ha chiesto di poter patteggiare 1 anno e 2 mesi. Nel procedimento penale i vigili urbani si sono costituiti parte civile rappresentati dagli avvocati Francesco Pantaleo dello studio Legal Lab e Roberto Di Marzo dello studio Sisto.
L’episodio è avvenuto la mattina del 31 maggio scorso, in viale Papa Giovanni XXIII. L’uomo era stata fermato per un controllo dalla polizia municipale che lo aveva sorpreso alla guida dell’auto mentre parlava al cellulare e senza indossare la cintura di sicurezza. Per questo motivo avevano deciso di multarlo, ma il 39enne ha reagito colpendo con una testata uno dei due agenti.