“Fermi da tre settimane”. Il cantiere per la realizzazione di 106 nuovi alloggi popolari a San Girolamo sta preoccupando non poco i residenti. Che non vedono operai da poco meno di un mese. A denunciare quanto sta accadendo gli stessi cittadini sul gruppo del quartiere “La voce di Marconi – San Girolamo – Fesca”.
“Il disagio incredibile delle persone che abitano frontalmente al cantiere è infinito – spiega un residente – sono state murate, private dell’aria e della possibilità di entrare con le loro macchine. Bisogna stare anche attenti ai motorini che sfrecciano, a ridosso dei cancelli”.
Il cantiere si svilupperà in step. Il primo è partito e riguarda la realizzazione di 106 nuovi alloggi pubblici, comprensivi di parcheggi pertinenziali interrati, pertinenze e accessi per 13 milioni di euro. La riqualificazione complessiva, invece, riguarderà 588 alloggi, di cui minimo 225 di edilizia residenziale pubblica, 363 di edilizia residenziale in social housing e terziario con la possibilità di aprire attività commerciali al piano terra.
La replica dell’Arca
Contattato da Borderline24, Sabino Lupelli, direttore di Arca Puglia, rassicura i residenti. “Non ci sono ritardi – spiega – stiamo solo aspettando la conclusione degli interventi sui sottoservizi. Senza i quali ovviamente non possiamo andare avanti. Ma siamo nel rispetto del cronoprogramma fissato”.