Con gli ultimi matinèe per le scuole fuori programma e resi possibili grazie ai generosi contributi delle aziende aderenti al progetto “Invita una classe a teatro”, termina tra domani e mercoledì il 20° festival Maggio all’Infanzia organizzato da Fondazione SAT e da Teatri di Bari, con Italiafestival e con la direzione artistica di Teresa Ludovico.
Domani alle 10.00 al teatro Abeliano ci sarà lo spettacolo Tutti insieme con Romeo e Giulietta diretto da Roberto Petruzzelli, rielaborazione della tragedia scespiriana che coinvolge gli stessi bambini chiamati sul palco a vestire i panni dei celebri personaggi; al Kismet invece mercoledì sempre alle 10.00 il classico per la piccola infanzia Piccoli Misteri, lavoro delicato sui misteri del padre.
Intanto a bilancio di questa ventesima edizione, la sezione centrale del festival appena conclusosi registra circa 8200 presenze fra i partecipanti alla ricca programmazione che, accanto agli spazi della città di Bari ha coinvolto anche Napoli e in particolare la Casa del Contemporaneo, dove per tutto il mese si è svolta una sezione parallela del festival curata da Le Nuvole.
Per quanto riguarda invece il capoluogo pugliese, il Maggio all’Infanzia ha coinvolto, assieme a Kismet e Abeliano, la Casa di Pulcinella, il centro cittadino per il corteo di apertura, la libreria SvoltaStorie, Bari vecchia per le visite guidate curate da PugliArte, il cinema Nuovo Splendor per la sezione dedicata alla settimana arte curata dalla Coop I bambini di Truffaut, l’Officina degli Esordi per la tre giorni di alta formazione sul management culturale curata dall’European Festival Association con Italiafestival e per il laboratorio di Graziano Graziani “I principi della Costituzione”.
Circa 100 sono stati gli operatori provenienti da tutta Italia per assistere a quella che è a Sud l’unica vetrina dedicata al teatro ragazzi, occasione per le tante compagnie ospiti (22 quest’anno) per mostrare il loro lavoro, per confrontarsi e per dar vita poi alle loro tournèe stagionali. Quaranta i docenti provenienti da Puglia, Lazio e Campania, partecipanti al percorso di formazione sul “vedere il teatro” Esplorazioni curato dalla Casa dello spettatore di Roma. Ventidue le aziende che hanno aderito alla campagna “Invita una classe a teatro” permettendo a 1300 studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città di assistere agli spettacoli in programma senza alcun costo né di biglietto né di trasporto, mentre 150 sono stati i bambini di case famiglia, centri diurni e del Punto luce di Save the Children che hanno assistito gratuitamente agli spettacoli utilizzando i biglietti Robin Hood, i biglietti “sospesi” che i Teatri di Bari hanno raccolto nel corso della stagione.