Oltre 50 eventi fra presentazioni di libri, incontri, reading, performance musicali, proiezioni, mostre d’arte, omaggi ai grandi poeti pugliesi del Novecento. E ancora: poetry slam, azioni di poesia urbana, laboratori di scrittura e lettura. In Puglia il “Piccolo festival della parola”: dopo un’edizione sperimentale nel 2016 fra Otranto, Ostuni e Trani, quest’anno la manifestazione, dall’8 all’11 giugno, si terrà a Noci (Bari), fra stradine pitturate di bianco, piazze, “gnostre”, chiostri cinquecenteschi, ma anche in luoghi insoliti per la cultura, dai pub ai giardini pubblici (ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti, info www.piccolofestivaldellaparola.it).
Il festival è promosso da consiglio regionale della Puglia, Teca del Mediterraneo (Biblioteca multimediale del consiglio regionale) e Comune di Noci ed è organizzato da Fluid, con la partecipazione operativa del Teatro Pubblico Pugliese e il coinvolgimento di istituzioni e associazioni culturali attive sul territorio regionale. L’obiettivo – si legge in una nota – è “riscoprire il valore della parola, che nel tempo è stato perso.
Il festival, quindi, si propone come momento di riflessione sull’utilizzo che facciamo ogni giorno delle parole. La proposta è quella di riscoprire la bellezza dell’arte della parola, la sua finalità etica ed espressiva, far conoscere l’immenso patrimonio della parola scritta e orale che appartiene alla Puglia. L’aspirazione è realizzare la grande festa della Puglia che pensa, legge, ascolta, scrive, pubblica, con la partecipazione di poeti, scrittori, attori, editori, musicisti, registi ma anche giornalisti, blogger, pensatori e tanti ospiti nazionali”.
Tanti gli ospiti del festival, più di 150, a partire dal drammaturgo, attore e compositore Moni Ovadia (8 giugno) con un evento inedito sul valore della parola realizzato appositamente per il festival. Federico Zampaglione, cantante dei Tiromancino, accanto allo scrittore Giacomo Gensini presenterà il nuovo libro e parlerà del rapporto tra parola e musica (10 giugno). Massimo Bray, direttore dell’Enciclopedia Treccani e presidente della Fondazione che organizza il Salone del libro di Torino, dialogherà con Lino Patruno sull’uso della lingua italiana nella comunicazione contemporanea (11 giugno).
Parteciperanno, inoltre, l’eccentrico e molto amato dai giovani Guido Catalano (10 giugno), il poeta paesologo Franco Arminio e la poetessa Annalisa Teodorani (entrambi 11 giugno). La sezione dedicata a parole e cinema proporrà per la prima volta insieme i fratelli Andrea Piva e Alessandro Piva (9 giugno), scrittore il primo, regista il secondo, che hanno realizzato film come La Capagira e Mio cognato. Molto attesa la performance live di ParoleNote, il programma di Radio Capital con Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato: un reading che fonde poesia, musica e cinema (9 giugno).
Libri e autori pugliesi saranno presenti all’interno di Officina editori, con esposizione e vendita del meglio dell’editoria pugliese e presentazioni, fra gli altri, di Alessio Viola, Clara Nubile, Pasquale Voza, Trifone Gargano, Patrizia Rossini, Enrico Caruso, Michela Zanarella, Donatella Caprioglio, Antonio Lillo. ‘InchiostrodiPuglià proporrà un percorso tutto al femminile con Gabriella Genisi, Elisabetta Liguori, Giuliana Altamura e Sabrina Barbante. Nutrita la partecipazione dei poeti pugliesi: Vittorino Curci (8 giugno) con il suo nuovo libro e un concerto inedito con il batterista e percussionista Filippo Monico e il sassofonista Gianni Console.