L’acciaieria Ilva di Taranto alla cordata ArcelorMittal-Marcegaglia (Am Investco), supportati da Intesa San Paolo. E’ quanto si apprende da fonti vicine al dossier. L’offerta del gruppo che unisce il colosso lussemburghese dell’acciaio e la storica famiglia a capitale italiano, dovrebbe aver così superato la concorrenza dell’indiana Jindal (in cordata con cassa depositi e prestiti, Arvedi e gruppo Del Vecchio) con un’offerta che si aggira attorno a 1,8 miliardi di euro, contro l’1,2 dei concorrenti.
Prezzo, piano industriale, impatto occupazionale e piano ambientale sono i parametri scelti per l’aggiudicazione del siderurgico, commissariato dal governo, dopo la bufera giudiziaria sul disastro sanitario e ambientale del territorio, legato alla proprietà Riva.