Le barriere anti-tir non bastano più, almeno non solo quelle. Per aumentare il livello di sicurezza durante gli eventi che attirano molte persone servirà, da oggi in poi, un “adeguato” servizio di stewardship. A chiederlo è il capo della polizia, Franco Gabrielli, in una circolare inviata a tutti i questori italiani. Il documento è ovviamente arrivato anche a Bari: si tratta di accorgimenti e misure per contrastare e limitare il pericolo di attacchi terroristici anche nel nostro Paese, dopo quanto accaduto a Manchester, in Inghilterra. “Così come avviene per le partite di calcio, gli organizzatori dovranno fornire un servizio di stewardship calibrato alle esigenze”, scrive il capo della polizia italiana.
Quindi, durante gli eventi che “attrarranno un elevato numero di persone” bisognerà predisporre delle “aree di rispetto e/o pre-filtraggio” per controllare ogni persona. Inoltre, gli organizzatori dovranno preoccuparsi di fornire un numero adeguato di steward che andranno a coadiuvare le forze dell’ordine nelle fasi dei controlli.
Nella circolare si chiede anche di intensificare “con il massimo impegno le attività di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio”, con l’attuazione di “attenti servizi di vigilanza, anche a largo raggio, nelle aree interessate e lungo gli itinerari”. Poi vengono raccomandati “attenti controlli con frequenti ed accurate ispezioni e bonifiche, soprattutto dei luoghi in cui più facilmente possono essere celate insidie”. Sono disposizioni già da attuare, a cominciare dai prossimi “grandi eventi”: concerti, partite, feste religiose.