Oggi, 24 maggio, l’assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini, e il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis, hanno inaugurato, con l’intervento del consigliere regionale Ignazio Zullo, il nuovo impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Cassano delle Murge, in contrada Malatesta.
Avviato alla costruzione nel 2000, l’impianto è stato oggetto di una serie di adeguamenti. I principali interventi infrastrutturali posti in essere da Acquedotto Pugliese hanno riguardato l’adeguamento dell’impianto alle normative vigenti, per conformarne lo scarico ai limiti di emissione e la rifunzionalizzazione delle linee di trattamento acque e fanghi per un importo complessivo di circa 3,8 milioni di euro.
Caratterizzato da una tecnologia convenzionale di processo, con rimozione biologica a fanghi attivi e digestione anaerobica dei fanghi, l’impianto ha una potenzialità pari a 20.885 abitanti equivalenti (termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili, trattabili giornalmente dal depuratore) ed è in grado di trattare una portata media di 121,60 mc/h, restituendo un effluente conforme ai limiti stabiliti dalla tabella 4 del dlgs 152/06.
Lo scarico in Lama Badessa potrà avvenire in condizioni di sicurezza ambientale, senza alterazioni degli ecosistemi, del suolo e delle colture e senza rischi igienico-sanitari, grazie ai lavori di ripristino della continuità idraulica della Lama.
“Con l’adeguamento del depuratore si compie un altro passo importante nel percorso che, con l’utilizzo dei Fondi Europei 2014-2020 – ha spiegato l’assessore regionale Giovanni Giannini – di completare l’opera con l’affinamento dei reflui da depurazione e il loro reimpiego in agricoltura. Prosegue, pertanto, la strategia che consentirà alla Puglia di confermarsi come regione italiana leader nella depurazione”.
“Un significativo intervento – ha commentato il presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito”.
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