Una coppia di coniugi di 55 e 56 anni è stata uccisa a San Severo. Moglie e marito, Isabella Rotondo, 55 anni, e Nicola Salvatore, 56 anni, sono stati trovati morti all’interno della loro profumeria, secondo una prima ricostruzione due persone hanno fatto irruzione all’interno del negozio sparando una raffica di a colpi di mitragliatrice contro le vittime. Le indagini della squadra mobile, del commissariato e della Dda di Bari privilegiano, rispetto alla pista della rapina, l’ipotesi di una vendetta trasversale. Potrebbe esserci, infatti, un collegamento con un altro assassinio: il figlio minorenne delle vittime è accusato dell’assassinio di un 17enne avvenuto nel 2016. Per questa vicenda il ragazzo andrà a processo a luglio.
Secondo quanto ricostruito dagli uomini della squadra mobile della questura di Foggia, una grossa auto con alcune persone a bordo si sarebbe fermato vicino l’attività commerciale: sarebbero scesi due uomini che hanno fatto fuoco contro i due coniugi. La donna è stata raggiunta da tre colpi ed è morta immediatamente. L’uomo è stato raggiunto da più colpi, alcuni dei quali anche in testa, che non gli hanno lasciato scampo. Le armi usate, secondo i primi rilievi, sarebbero due pistole calibro 9 o mitragliette dello stesso calibro.
Il marito ucciso nell’agguato in profumeria, considerato un personaggio di rilievo della mala locale, era sfuggito a un altro attentato. Era per strada, in viale Di Vittorio a San Severo, in compagnia di un altro pregiudicato. Entrambi furono feriti da alcuni colpi di arma da fuoco.
Il sindaco di San Severo, l’avvocato Francesco Miglio, ha chiesto un incontro urgente al ministro dell’Interno. “Assistiamo increduli a un altro terribile evento malavitoso, un duplice omicidio che scuote i nostri animi, avvenuto in pieno giorno, in una via centralissima e a due passi da un frequentato mercato ortofrutticolo rionale: dobbiamo purtroppo constatare che la delinquenza non si ferma davanti a nulla”, ha detto.