Un milione e mezzo di euro in tre anni per incentivare la coltivazione della canapa a scopi produttivi e ambientali. Il Consiglio regionale pugliese, all’unanimità, ha dato il via libera alla legge.
Con il fondo potranno essere finanziate le attività di ricerca per l’individuazione delle varietà di canapa più idonee alla coltivazione nel territorio pugliese; le attività di coltivazione, raccolta, movimentazione, stoccaggio e realizzazione di impianti per la lavorazione, trasformazione al fine di creare delle filiere produttive dedicate alla coltivazione della canapa; l’impiego della canapa nei settori della bioedilizia, alimentare e farmacologico; la coltivazione della canapa a fini depurativi con particolare riferimento alla bonifica dei terreni inquinati; l’elaborazione di progetti specifici per la formazione di operatori specializzati nella coltivazione.
La nuova legge individua anche i soggetti beneficiari dei contributi: le aziende agricole, le cooperative agricole e consorzi, associazioni di produttori agricoli, imprese, società e associazioni costituite tra imprenditori del settore agricolo, industriale, alimentare ed ambientale, dipartimenti universitari, istituti scolastici o altri enti pubblici e privati di istruzione e ricerca, associazioni di promozione sociale iscritte nel registro che abbiano come obiettivo statutario quello di svolgere attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale, anche mediante attività di ricerca.