Ha patteggiato 9 mesi di detenzione ed è tornato in libertà il 41enne di origini marocchine che, armato di bastone, ieri, ha minacciato e ferito alcuni carabinieri che tentavano di fermarlo mentre lanciava pietre contro le auto in transito. L’uomo è stato processato stamattina per direttissima, l’episodio è accaduto all’alba di lunedì sulla strada provinciale 236 fra Bitritto e Sannicandro di Bari, in provincia di Bari.
L’uomo, Hamid Nazih, residente a Santeramo in Colle, con piccoli precedenti per furto, era stato arrestato in flagranza per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento a mezzo militare.
I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione arrivata alla centrale operativa di una persona armata di un bastone che lanciava sassi ai veicoli in transito. Quando sono intervenuti hanno visto il 41enne brandire un ramo di albero di ulivo lungo più di un metro con il quale avrebbe iniziato a minacciare i militari, cercando di colpire chiunque tentava di avvicinarsi. Dopo circa mezz’ora sono riusciti ad ammanettarlo. Dal sedile posteriore dell’auto, l’uomo avrebbe poi tentato di fuggire, rompendo la maniglia dello sportello e colpendo un carabiniere ma è stato bloccato.